MESSA IN FUNZIONE DEL PRIMO DEARSENIFICATORE: DAL COMUNE ANCORA NESSUNA INFORMAZIONE

In seguito ai ripetuti ritardi riguardanti l’installazione e la messa in funzione del primo dearsenificatore in località Cerquette (QUI tutti gli articoli inerenti al tema arsenico), tramite la nostra Portavoce in Regione Silvia Blasi, abbiamo sentito gli uffici preposti. Gli stessi ci hanno aggiornato sulla attuale situazione comunicandoci che dopo l’ultimazione dei lavori dei primi di agosto si è conclusa anche l’operazione di lavaggio dei filtri. Nel pomeriggio del 3 settembre è terminato con successo il collaudo che ha visto un’ispezione degli stessi tecnici regionali. Il Comune di Tuscania, secondo quanto riferito, si è occupato di effettuare il pagamento per la richiesta di variazione di potenza elettrica da far pervenire all’Enel per incrementare la potenza di fornitura. Tuttavia da nostri sopralluoghi all'impianto abbiamo potuto notare che il gruppo elettrogeno fornito dalla Regione è ancora presente ed è funzionante a fasi alterne.

Ora le nostre ipotesi, che speriamo verranno fugate quanto prima da chi di dovere, sono due:
  • O l’operazione di allaccio alla rete elettrica è stata eseguita, ma a causa di problematiche a noi sconosciute forse è ancora richiesta l’attivazione in alcune ore del giorno del gruppo elettrogeno.
  • Oppure la richiesta di variazione di potenza elettrica non è ancora stata portata a termine dall’Enel e si è valutato di attendere il compimento dell’iter prima di comunicare l’avvio dell’impianto.

In entrambe le circostanze abbiamo dei dubbi da sollevare. Nel primo caso ci meravigliamo di come l’amministrazione continui con questo atteggiamento poco trasparente nei confronti dei cittadini che da mesi aspettano informazioni su un tema così importante. Nel secondo caso invece crediamo che il Comune debba farsi sentire nei confronti del fornitore di energia elettrica: il distributore ha dei tempi prefissati dalla normativa entro i quali deve completare l’iter di incremento di potenza. Più precisamente, come si può vedere anche sul sito dell’Autorità dell’Energia:

Il distributore deve aumentare la potenza entro 5 giorni lavorativi dalla data di ricevimento della richiesta quando non è necessario intervenire sul gruppo di misura. Negli altri casi, il preventivo viene fatto all'utente al momento della richiesta (entro 20 gg).

Nel preventivo sono indicati i tempi di esecuzione del lavoro:
·        se semplice, entro 15 gg;
·        se complesso, indicato nel preventivo stesso.

Se l'aumento della potenza con interventi limitati al contatore avviene oltre il tempo previsto per responsabilità del distributore, il cliente deve ricevere un indennizzo automatico di 35 € per variazioni realizzate entro il doppio del tempo previsto, di 70 € entro il triplo del tempo previsto e di 105 € oltre il triplo del tempo previsto.

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