M5S: USIAMO L'8×1000 PER RISTRUTTURARE LE NOSTRE SCUOLE




Effettuare interventi di ristrutturazione nelle scuole utilizzando i fondi dell’8 per mille che i cittadini decidono di destinare allo Stato. Ciò consentirebbe di dare il via a lavori per gli edifici scolastici, senza incappare nei vincoli del patto di stabilità, andando oltre le limitazioni dello Stato agli investimenti degli enti locali.

Il tutto è possibile grazie ad un emendamento del Movimento 5 Stelle in Parlamento che, modificando a sua volta la legge 222/1985 che regolamenta appunto l’8×1000, permette allo Stato di destinare questo gettito – oltre che a «interventi straordinari per la fame nel mondo, calamità naturali, assistenza ai rifugiati, conservazione di beni culturali» – anche per «ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico degli immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica».

Per questo motivo il Movimento 5 Stelle in data 14/08/2014 ha chiesto, tramite il suo cittadino eletto in Consiglio Comunale Fabio Rossi, che il Comune di Tuscania si esprima sull’intenzione di fare richiesta per poter usufruire di questa possibilità, indicando gli eventuali progetti da finanziare (puoi vedere l'interrogazione QUI). 
La richiesta è dettata, oltre che dalla nuova opportunità offerta dalla normativa vigente, anche e soprattutto dal comprovato bisogno di interventi nelle nostre scuole. Infatti, gli edifici scolastici presenti sul territorio del Comune di Tuscania necessitano di importanti lavori di manutenzione, ma vi è scarsità di fondi per procedere agli interventi che sarebbero necessari, come si evince dal programma triennale OO.PP. approvato con Del. C.C. n°46 del 27/11/2013 (confermato anche nell’ultima seduta consiliare del 07/08/2014) e dalla richiesta di finanziamento regionale deliberata con atto di giunta n° 135 del 26/06/2014.



Per poter accedere a questa possibilità occorre che il sindaco inoltri apposita richiesta alla Presidenza del Consiglio, indicando i progetti manutentivi da finanziare, entro e non oltre il 30 settembre 2014. Seguiremo attentamente l’iter, collaborando se necessario, e facendo conoscere ai tuscanesi i progetti che verranno trasmessi alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, chiedendo all’amministrazione una puntuale rendicontazione in Consiglio Comunale in merito all’accoglimento della richiesta e alla destinazione d’uso dei fondi eventualmente accordati.

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