MA I CITTADINI SE LA DEVONO BERE?


Siamo costretti a tornare per l'ennesima volta sull'emergenza arsenico, in particolare sulle “vicende” della casetta dell'acqua situata in Piazza dei Bersaglieri. Sono passati, infatti, quasi 3 mesi dal consiglio comunale del 23dicembre 2014, quando presentammo un'interrogazione sul malfunzionamento dellacasetta e sulla ormai cronica mancata pubblicazione delle analisi dell'acquaerogata. In quella circostanza rispose ai nostri quesiti l'assessore all'ambiente Vincenzo Potestio, rassicurandoci sia sulla ormai non più necessaria presenza della struttura, in quanto - secondo le sue dichiarazioni - l'acqua a gennaio sarebbe ritornata potabile, sia sul ripristino e l'affissione delle analisi.

Foto scattata il 18/03/2015
Come si può vedere dalle foto scattate questa mattina (18/03/2015 ndr), sulla struttura in legno non sono mai state apposte dal Comune le dovute analisi.
Ricordiamo che la ASL,  mentre per  gli altri punti  di erogazione continua a fornire sul proprio sito online i dati delle analisi effettuate, non riporta più invece quelli riguardanti l’acqua erogata dalla casetta in questione, perché, come affermato dal responsabile ASL, spetta agli enti gestori effettuare le analisi e pubblicarle sia sul proprio sito istituzionale che sulle casette stesse; alla ASL compete il controllo ispettivo.

Pretendiamo dunque un'immediata attuazione delle promesse fatte a dicembre dall'assessore Potestio alla comunità tuscanese. La doverosa informazione e trasparenza su una tematica così prioritaria, come la salute e la potabilità delle nostre acque, non può attendere ancora a causa dell'immobilismo ingiustificato che ci vede, a più di 70 giorni dalla scadenza dei termini delle varie proroghe, con un'acqua ancora non potabile.

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