CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO: NON FACCIAMOCI RUBARE IL DIRITTO ALL'ACQUA
Come promesso la scorsa settimana, torniamo ad occuparci della gestione del servizio idrico per comunicare che, domani (mercoledì 01 aprile) alle ore 18:30, si terrà un importante seduta del Consiglio Comunale proprio su questo tema.
Tale seduta straordinaria è conseguenza di una nostra mozione protocollata a febbraio u.s. nella quale anticipavamo quello che poi è diventato realtà ovvero l’invio lo scorso 13 marzo di una lettera da parte della Regione Lazio contenente diffida ad adempiere pena il commissariamento qualora il Comune stesso non avesse affidato in concessione d’uso gratuito al gestore del servizio idrico le infrastrutture idriche di sua proprietà.
In particolare con la nostra proposta di delibera, si chiederà di:
A tal proposito ricordiamo infatti, che il Comune di Tuscania pur detenendo da anni il 2,7% delle quote societarie di Talete spa, non ha mai affidato alla medesima la gestione idrica. Questa scelta però, non sarà più possibile negli anni a seguire a causa del decreto “Sblocca Italia” del governo Renzi che, all'art. 7, impone ai Comuni di cedere gratuitamente le reti idriche e la gestione delle stesse alle aziende che già detengono il 25% del territorio. Si scrive “Sblocca Italia” ma si legge “acqua privatizzata” ciò significa che, essendo aziende quotate in borsa, mireranno a fare profitti, ad elevare i costi delle bollette a discapito dei servizi e delle difficoltà delle famiglie a far quadrare i conti, in altre parole tali società avranno la strada spianata nel privatizzare il bene comune più importante.
Il M5S a livello nazionale, regionale ed anche provinciale insieme ai Comitati per l'acqua bene comune sta dando voce a quelle comunità minacciate da tal sopruso. La mozione di febbraio e la proposta in discussione domani va proprio in questa direzione.
Questa la lettera di commissariamento...
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