M5S TUSCANIA PROPONE GLI ECO-COMPATTATORI
Il Movimento 5 Stelle di Tuscania
continua ad essere proposta, oltre che costante forza politica di controllo e
trasparenza all’interno dei lavori della macchina comunale.
Per farlo continua a seguire ciò per
cui gli elettori lo hanno votato alle amministrative dell’anno scorso: il programma
amministrativo.
Infatti, è stata presentata in data 29 ottobre una mozione (puoi leggerla qui), che dovrà essere messa all’ordine
del giorno del prossimo Consiglio Comunale, finalizzata all’installazione di eco-compattatori sul territorio
comunale in grado di rilasciare buoni sconto ai tuscanesi in cambio del
conferimento di plastica e alluminio.
Gli eco compattatori sono dei piccoli
contenitori automatici, collocabili ovunque e di dimensioni contenute, che differenziano
e comprimono i volumi del materiale conferito da 5 a 20 volte. Rappresentano
una tecnologia amica dell’ambiente, il cui utilizzo concorre all’obiettivo
“rifiuti zero”, che da sempre contraddistingue l’azione del Movimento 5 stelle.
Obiettivo rispetto al quale Tuscania si
trova anni luce indietro, dato che un progetto integrato di raccolta
differenziata ancora non è partito, e che i livelli di differenziazione dei
rifiuti sono molto bassi rispetto gli obiettivi imposti a livello comunitario.
Gli eco compattatori rappresentano un
primo passo verso la valorizzazione del rifiuto come risorsa e vengono sempre
più adottati dalle amministrazioni comunali per incentivare ed aumentare la
percentuale di raccolta differenziata. Ne è un esempio la città di Pomezia, non
a caso amministrata dal Sindaco M5S
Fabio Fucci, che ha adottato lo stesso provvedimento con grande
soddisfazione da parte dei cittadini, che possono conferire agli eco compattatori
bottiglie di plastica e lattine di alluminio, ottenendo in cambio dei
coupon o buoni sconto utilizzabili presso esercizi commerciali convenzionati.
“L’operazione
da noi proposta – sottolinea il portavoce comunale Fabio Rossi – genererebbe diversi benefici economici in
quanto il Comune otterrebbe i ricavi
dalla vendita degli scarti raccolti, le attività commerciali convenzionate
avrebbero ritorni economici con la fidelizzazione della clientela, ed i
cittadini usufruirebbero di sconti e di un ambiente più pulito.
Ci auguriamo che non prevalgano sterili
logiche di schieramento e, per una volta, si faccia un passo verso la direzione
di un servizio socialmente ed eticamente utile, senza badare ai “ritorni
elettorali” di questa iniziativa”.
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