RISERVA NATURALE DI TUSCANIA: DISINTERESSE O ENNESIMA INCAPACITÀ DELLA GIUNTA BARTOLACCI?
Come alcuni di voi
ricorderanno, esisteva un punto in comune tra il nostro programma elettorale e
quello dell’attuale Giunta: la questione della Riserva Naturale che sin dalla
sua prima istituzione nel lontano 1997, ha sempre creato enormi difficoltà ai
nostri concittadini.
In
entrambi i programmi amministrativi presentati alle ultime elezioni del 2014,
si poteva leggere infatti, come fosse una delle priorità per entrambi gli
schieramenti: “rivedere e modificare il
concetto di Riserva Naturale”
proponendo altresì la modifica in “PARCO
ARCHEOLOGICO con la riduzione del perimetro attuale”.
Bene,
ad oggi, possiamo dire che queste
intenzioni, per la Giunta Bartolacci, sono rimaste solamente sulla carta. Parole
scritte probabilmente solo ed esclusivamente per attirare voti, ma senza alcuna
intenzione fattiva poi, nel metterle in atto. Perché affermiamo ciò? Perché, non
solo in quasi 3 anni non si è fatto nulla per attuare quanto scritto nel proprio
programma elettorale, ma addirittura si è preferito non rispondere alle nostre sollecitazioni e,
addirittura, boicottare gli impegni al quale il Comune di Tuscania era stato
chiamato non adempiendo i propri doveri istituzionali!
Partiamo però dall’inizio.
Il
01 agosto 2016 presentammo, come Movimento 5 stelle di Tuscania, una mozione (potete leggerla qui) per rivedere
l’attuale assetto della Riserva Naturale: la sua perimetrazione e la possibile
trasformazione della stessa in Parco Archeologico Suburbano. Dopo oltre 6 mesi
dalla sua presentazione, l’attuale Amministrazione comunale non si è degnata
minimamente di discuterla in Consiglio Comunale, come prescrivono i regolamenti,
né tantomeno di avviare un minimo dibattito sul tema.
La
mozione era nata grazie alla continua collaborazione con i nostri consiglieri regionali
(in questo caso Silvia Blasi) che ci aveva informati che l’attuale Riserva Naturale non era mai stata assoggettata alla
procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), obbligo previsto dalla
normativa nazionale vigente. La VAS è, infatti, un processo finalizzato a valutare l’impatto ambientale e che consente
d’ intervenire a monte, sulle possibili scelte di piano, in quanto frutto
dell’interazione tra il pubblico e le autorità responsabili per l'ambiente con
lo scopo di garantire trasparenza nell'iter decisionale e completezza e l'affidabilità delle
informazioni su cui poggia la valutazione stessa.
Tale procedura è in
corso da alcuni mesi e permetterebbe, alla comunità di Tuscania, di far sentire
la propria voce nei confronti di una decisione calata dall’alto con enormi
responsabilità di chi ha amministrato il nostro territorio in quegli anni!
Peccato però, che
anche oggi, chi ci governa a livello locale, non manifesta alcuna minima
attenzione nel difendere gli interessi di agricoltori e cittadini che da 20
anni si ritrovano all’interno di una struttura che, così come è stata creata, non
ha mai generato alcun beneficio in termini economici, turistici ed ambientali
ma soltanto ostacoli e danni soprattutto alle imprese agricole locali. Perché arriviamo a dire con
certezza questo? Perché, come nostra abitudine e come dichiarato quando ci
siamo presentati al voto, abbiamo verificato puntualmente le attività di questa
maggioranza ed abbiamo scoperto che il
21 dicembre scorso vi è stata un’importantissima conferenza di consultazione
della procedura VAS alla Regione Lazio, alla quale il Comune di Tuscania era
invitato per far avere le proprie osservazioni e, di tale incontro, non solo il nostro Comune
non ha informato la cittadinanza, ma è risultato addirittura assente!! (Potete leggere il verbale QUI)
Per questo motivo dopo
3 anni di lassismo, mancanze e boicottaggi ci sentiamo in diritto di affermare che
da parte dell’Amministrazione Bartolacci non vi è alcun interesse a cambiare lo
stato delle cose!
Come Movimento 5
Stelle denunciamo con forza questo totale menefreghismo e chiediamo con
fermezza che l’attuale Giunta ritorni immediatamente sui propri passi,
adempiendo agli obblighi elettorali presi con la cittadinanza tutta.
Per prima cosa,
invitiamo il Comune di Tuscania a presentare nei tempi consentiti dalla legge e
comunicati dai soggetti presenti alla conferenza di dicembre (perciò entro questo
mese), le proprie osservazioni, rispettando quelle che sono le esigenze dei
nostri concittadini. A tal fine chiediamo che vengano attivati subito canali di
informazione e condivisione del “Piano della Riserva Naturale di Tuscania” e il
relativo rapporto ambientale attraverso i canali istituzionali dell’Ente (sito
internet) affinché i tuscanesi possano far sentire la propria voce, da 20 anni
inascoltata!
In secondo luogo, pretendiamo
sia che i documenti da tempo in possesso del Comune vengano resi pubblici, sia
che la maggioranza dichiari pubblicamente le ragioni per cui questo non è
stato mai fatto, in disprezzo delle norme vigenti ed in barba ai tanto
osannati elementari principi di TRASPARENZA mai applicati!
Sarebbe poi corretto
che il Sindaco, a nome della sua Giunta, facesse sapere perché proprio il
Comune di Tuscania ha disertato la conferenza alla quale avrebbe potuto e
dovuto portare la voce e le esigenze della nostra comunità.
Inoltre chiediamo che
venga messa subito in votazione la nostra mozione, di agosto 2016. Vogliamo che
venga messo nero su bianco chi è a favore e chi invece contrario, vogliamo che
si sappiano i nomi di chi fa “solo” promesse elettorali e che poi non è in
grado o non vuole mantenerle!
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