LOTTA AL RANDAGISMO, LA GIUNTA BARTOLACCI RESTA IMMOBILE E SE SI MUOVE FA DANNI


Maggioranza e lotta al randagismo non sono mai andate d’accordo in questi tre anni di amministrazione. Ne abbiamo avuto la riprova più volte, a partire dalle ripetute proposte che abbiamo fatto sul tema e che sono state puntualmente bocciate.
La problematica del randagismo è molto rilevante e lo abbiamo segnalato sin dall’inizio, dedicandole una parte importante del nostro programma amministrativo. Parliamo di una spesa di circa 1000 € all’anno per cane. Una cifra di cui questa amministrazione ha fatto lievitare i costi in bilancio sopra i 70mila €.

Infatti sin dall’inizio del nostro mandato d’opposizione abbiamo presentato ufficialmente, tra le tante, le seguenti proposte:
  • creazione di una sezione ad hoc del sito internet istituzionale per le adozioni, con i dati anagrafici ed altri contenuti (foto, video ecc.) dei cani ricoverati nelle strutture della provincia;
  • contributi economici all’adottante al fine di agevolare l’adozione dei cani presenti nel canile. Tale contributo è a titolo di rimborso spese effettivamente sostenute per garantire la salute dell’animale, con un tetto massimo di  300 €, erogato previa presentazione di fatture e dati identificativi del cane adottato e soggetto a controlli periodici da parte dell’ente per verificare il corretto mantenimento dell’animale;
  • possibilità di effettuare adozioni a distanza per scuole, associazioni o semplici gruppi di persone.

Ora, dopo mesi ed addirittura anni di inerzia e immobilismo, apprendiamo che non solo non vi è stata la benché minima volontà di intraprendere una parte delle proposte presentate, ma addirittura, nell’ultima commissione relativa al tema, la maggioranza ha pensato bene di stravolgere l’unica proposta che ha preso in esame. È infatti intenzione dell’attuale Giunta trasformare il contributo economico, che su nostra proposta doveva andare all’adottante per incentivare le adozioni e tutelare il benessere dell’animale, in un illogico pagamento all’unica associazione convenzionata con il Comune di Tuscania per agevolare le adozioni.
Associazione, è bene ricordare, che dovrebbe prestare tale attività a titolo gratuito, come scritto nero su bianco nella convenzione, monopolista e con diversi punti discutibili, siglata a dicembre con l’associazione di volontari di Soriano nel Cimino.

Siamo totalmente contrari a questa illogica posizione assunta dalla maggioranza e ribadiamo fermamente, dopo averlo fatto con atti e proposte debitamente protocollate, la nostra proposta: destinare il contributo economico esclusivamente all’adottante per rimborsare le spese mediche volte al benessere dell’animale. Tutto ciò assume maggiore importanza considerando che l’associazione “Rifugio Speranza”, presente sul territorio da anni, in soli 3 mesi (come appreso dalla stampa locale) ha fatto adottare a titolo totalmente gratuito ben 36 cani generando risparmi per circa 36mila € nel solo trimestre gennaio-marzo 2017.

Oltre questo, va ricordato lo stato di sequestro in atto al canile Rifugio di Tuscania che non permette l’ingresso di nuovi cani nella struttura, con il conseguente obbligo di portarli in strutture private della provincia.
In 3 anni di amministrazione la Giunta Bartolacci non ha fatto nulla per affrontare i problemi enormi che vi sono ed anzi ha affrontato la questione solo in questo momento e con molte criticità e nebulosità.

A tal proposito e per far chiarezza sul totale immobilismo della maggioranza abbiamo presentato un’interrogazione il 29/04/2017 (che potete leggere QUI) con una serie di interrogativi che dovranno certificare nero su bianco quanto fatto da questa Giunta, ma soprattutto quanto non fatto, visto il blocco dei finanziamenti regionali per la costruzione del canile e il non rispetto delle varie normative regionali e nazionali.

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