RACCOLTA DIFFERENZIATA: QUALCOSA FINALMENTE SI MUOVE

La raccolta differenziata a Tuscania, lentamente, compie i suoi primi passi. Infatti  dalla Delibera di Giunta n° 180 del 14/09/2013 apprendiamo che a breve dovrebbe partire la prima fase del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti urbani. Si tratta del consueto e necessario periodo d’informazione e sensibilizzazione dei cittadini ancor prima di cominciare materialmente la raccolta. Abbiamo sostenuto più volte l’importanza di questa azione volta a rivoluzionare il concetto di rifiuto. 

Dalla delibera si apprende che l’amministrazione ha scelto di far svolgere questa fase al “Consorzio di Funzioni per la Tutela e la Salvaguardia alle Persone e all’Ambiente” istituito tra i Comuni di Tuscania, Arlena di Castro, Piansano e Tessennano. In particolare, si legge che alcune unità di personale del Consorzio si occuperanno fino alla fine dell’anno di “curare gli aspetti di sensibilizzazione, informazione, pubblicizzazione e distribuzione all’utenza del materiale occorrente per la raccolta (sacchi biodegradabili e comportabili diversificati per i vari tipi di immondizia, sacchi in HPDE, mastelli di diversi colori per indifferenziato, organico, vetro e barattolame, sottolavelli areati ecc.) peraltro già approvvigionato”. 

Quel materiale approvvigionato che alcuni mesi fa, a causa della poca informazione in merito, ci aveva portati a porre alcune domande su questa tematica molto sentita dai cittadini. Ci piacerebbe che ad esse venisse data una risposta e che venissero fornite maggiori informazioni sulle modalità della raccolta differenziata, sulla gestione e soprattutto sugli effettivi costi gravanti sulle casse comunali. Ricordiamo che il Comune di Tuscania ha ricevuto dalla Provincia di Viterbo un finanziamento di € 146.178 e che un altro finanziamento è stato chiesto nel 2011 proprio per la campagna di sensibilizzazione. Tutte questioni in attesa di legittimi chiarimenti.

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